L’innovazione digitale si auto alimenta e autodefinisce. Perché il termine abbia il suo significato deve definire un procedere oltre, identificare differenze, stabilire un prima, un adesso e prefigurare o descrivere un dopo. L’innovazione digitale è un processo che non si arresta, che per natura rivoluziona, modifica, cambia e procede oltre. Per descrivere l’innovazione digitale è necessario che il racconto sia un continuo farsi, una narrazione progressiva. Ed è proprio l’innovazione digitale a fornire gli strumenti per narrare e divulgare se stessa, destrutturando la saggistica, trasformandola da istantanee destinate a invecchiare, a flusso divulgativo continuo.
L’aggettivo “digitale” è ormai presente in quasi tutti i “flussi di pensiero” umani: dal semplice scambio quotidiano sino alle pubblicazioni accademiche, passando per l’informazione giornalistica. Eppure si parla quasi sempre di ciò che l’innovazione digitale produce e di come affrontare il cambiamento che da essa è provocato. In buona sostanza quando si parla di innovazione, ci si trova davanti a “libretti delle istruzioni” per imparare a usarla, questa innovazione, e non essere espulsi dai processi produttivi o dalle nuove forme di interazione sociale. Poco o nulla si dice dell’innovazione in sé sui suoi aspetti fenomenologici e di processo, i suoi contenuti culturali, sul perché un processo tecnico di circolazione di informazioni e dati stia in realtà trasformando la natura stessa “dell’essere umani”.
Il problema è che la maggior parte della saggistica su questo tema ha una serie di limiti: è istantanea e congelata nell’attimo in cui il libro si trasforma in carta stampata, quando l’innovazione è per definizione un processo in continuo divenire. E’ parcellizzata e iperspecializzata, e quindi priva di visione generale. Ma anche quando si affronta il singolo “effetto” specifico della digitalizzazione in un singolo campo, non si spiega quasi mai “perché” tutto ciò accade e sta accadendo, lasciando, di fatto un “buco” cognitivo che vanifica anche molto della comprensione dei nuovi strumenti.
Neo – Scenari dell’innovazione
Neo è il primo progetto editoriale di saggistica crossmediale che, grazie all’impegno di Franco Angeli editore, narra e spiega l’innovazione digitale, affrontandola nel suo complesso, in quanto fenomeno culturale, scientifico e sociale e, contemporaneamente, ne decritta il particolare. Neo raccoglie i lavori di specialisti ed esperti che affrontano appunto il tema dell’innovazione digitale ognuno nella propria area di specializzazione fornendo però, non solo la conoscenza degli strumenti ma anche, in un formato divulgativo rigoroso ma semplice, il percorso cognitivo per comprendere le motivazioni che sottostanno ai nuovi universi concettuali e operativi e ne intercetta le dinamiche profonde. Una collana che risponda prima al perché le cose sono così per poi guidare, sulla base dei concetti espressi, alla comprensione del “come”, per poi aprire al percorso del “poi”.
I saggi così prodotti sono pubblicati sia in formato cartaceo che elettronico. Quest’ultimo si trasforma in una narrazione continua grazie a una serie di aggiornamenti progressivi, a cura dell’autore, ma anche grazie all’interazione con le communities che si raccoglieranno intorno all’autore e al tema affrontato, grazie ad ambienti Web dedicati, in particolare questo blog.
La struttura della collana
Neo si avvarrà del contributo di un comitato scientifico, composto da importanti esponenti di ambiti professionali e scientifici che contribuiranno a identificare i temi sui quali costruire i percorsi divulgativi della collana. Per ognuno dei grandi temi scelti verranno pubblicati uno o più saggi che vivranno una dimensione multimediale, costituita dalla loro forma cartacea (un saggio agile e divulgativo sullo “Stato della materia” in quel momento), una corrispondente versione digitale alla quale seguiranno poi aggiornamenti progressivi, che costituiranno così una forma di narrazione continua sull’evoluzione, dell’innovazione, appunto, di quella materia. Il tutto inserito in communities web i cui membri potranno contemporaneamente usufruire di queste narrazioni e contribuire ad arricchirle. Accanto a questo Neo usufruisce della collaborazione con la più importante testata giornalistica nazionale dedicata all’innovazione digitale, ovvero Nova de Il sole 24 Ore.
Non si tratta di una collana immobile e congelata all’attimo dell’inchiostro sulla carta, quindi. Si tratta di testi che hanno un anima cartacea, solida ma che poi hanno una vita elettronica, in un’area Web e in un formato e-book, che si aggiorna progressivamente, assorbendo quelli che sono i feedback che provengono dalla community, nella quale i lettori, gli autori, gli esperti e quanto sono interessati, contribuiscono, portando le loro istanze, che poi vengono consolidate in nuove conoscenze che arricchiscono l’e-book stesso, in un percorso continuo che non perde mai le basi ma su queste costruisce un percorso, una migrazione. La migrazione da un mondo analogico a uno digitale, condiviso, sociale, chiaro e utile sempre, vecchio e superato mai.
Direttore
Daniele Chieffi – Giornalista e scrittore
Membri del comitato scientifico
Paola Bacchiddu – Giornalista
Davide Bennato – Sociologo, università di Catania
Giovanni Boccia Artieri – Docente, Università di Urbino
Luca De Biase – direttore Nova Il sole 24 Ore
Ruggero Eugeni – Direttore Almed, Scuola di Alta formazione Università cattolica di Milano
Cristiano Habetswallner – VP sponsorship Management Gruppo Telecom Italia
Sergio Maistrello – giornalista e scrittore
Roberta Milano – Direttrice scientifica Italia di BTO (Buy Tourism Online)
Eugenio Santoro – Ricercatore, Istituto Mario Negri – Milano