I social media e il rischio della realtà soggettiva

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Il pericolo delle piattaforme sociali? Permetterci di selezionare una realtà su misura per noi, facendoci perdere il senso di una realtà diversa, più complessa, a volte sgradevole

Tanto per mettere subito le cose in chiaro, partiamo dicendo che la mia posizione ideologica è la seguente: i social media sono, tutto sommato, una buona cosa. Un fenomeno positivo, che arricchisce e porta opportunità alle vite delle persone.Un fenomeno che però è stato anche tanto ideologizzato: nel male («fanno disimparare a relazionarsi fisicamente con gli altri») e nel bene («sono il viatico per una rivoluzione che ci porterà in un’epoca aurea dove tutto andrà bene e le aziende, castigate dai consumatori, pagheranno duramente i loro errori»). Detto quindi che sono un fan delle piattaforme sociali e che credo che almeno potenzialmente aumentino significativamente la qualità e la quantità delle nostre relazioni, devo però dire anch’io la mia: come tutte le creazioni umane anche questa è imperfetta. E per certi versi potremmo perfino dire pericolosa. In un modo tutto suo.

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