da Downloadblog di Rosario
Il New York Times starebbe considerando di sviluppare al proprio interno un sistema in grado di raccogliere file coperti da segreto in modo anonimo, inviati da persone interessate a preservare la loro identità. Se tutto ciò vi suona familiare, come suggerisce Mashable, è perché in soldoni il quotidiano americano ha intenzione di creare il proprio WikiLeaks, o comunque una sorta di cosa simile alla creatura di Julian Assange.
Anche se in realtà si tratta ancora di nulla di ufficiale, l’executive Editor del NYT Bill Keller ha fatto sapere che la piattaforma potrebbe essere simile alla Transparency Unit di Al Jazeera, altra sorta di WikiLeaks legata alla questione palestinese di cui abbiamo già parlato anche qui su Downloadblog. Secondo le parole di Keller ai microfoni di The Cutline, si starebbe discutendo tra i vari reparti del NYT una sorta di “Telepass per leakers”.
La creazione di un proprio sistema simile a WikiLeaks darebbe ovviamente al NYT la possibilità di essere indipendente da Julian Assange e dalla sua piattaforma, con i quali lo stesso quotidiano USA ha avuto negli ultimi mesi un rapporto di amore e odio allo stesso tempo. Senza contare che in questo modo il giornale non dovrebbe più condividere con altri i documenti pubblicati grazie a WikiLeaks, ottenendo così una facile esclusiva coi ritorni che ben possiamo immaginare.